All’alba

E’ in un mattino d’autunno

che già finisce

Lei mi chiama dolce assonnata

Lui placido nel sonno non si avvede ancora di nulla

La nebbia bassa

sui campi come ovatta, incerta

Il barlume di una cucina

stanca

Una donna si affretta

poi esita

tra le pozzanghere della vita

E’ in un mattino d’autunno

che vivo

Ma è già finito